Pasta con ragù di lenticchie: la ricetta vegana che piace anche agli onnivori

C’è un motivo se la pasta con ragù di lenticchie finisce spesso al centro della tavola anche quando in casa c’è qualcuno che “senza carne non è pranzo”. Ha quel profumo da cucina di famiglia, quel colore pieno, quella cremosità che avvolge la pasta e ti fa pensare al ragù tradizionale, solo che qui il protagonista è un ingrediente umile e sorprendente, le lenticchie.

Perché questa versione vegana convince anche gli onnivori

La prima volta che l’ho preparata, mi aspettavo il classico commento scettico. Invece è successo il contrario: silenzio, forchettate veloci, poi la domanda che speri di sentire, “ce n’è ancora?”. Il trucco non è “imitare” la carne, ma costruire profondità di sapore con le cose giuste.

Ecco cosa la rende così soddisfacente:

  • Soffritto ben fatto (carota, sedano, cipolla), è la base aromatica che fa la differenza.
  • Pomodoro cotto lentamente, che perde acidità e diventa rotondo.
  • Aromi come alloro e rosmarino, che danno quella sensazione di piatto “serio”.
  • Le lenticchie, con la loro consistenza, regalano una masticabilità piacevole e tanta sostanza (non a caso sono tra i simboli della leguminosa).

Ingredienti (per 4 persone)

  • 320-400 g di pasta (rigatoni, mezze maniche, fusilli, oppure senza glutine)
  • 400-500 g di lenticchie già cotte (in scatola ben sciacquate) oppure secche (cotte a parte)
  • 400-600 ml di passata di pomodoro (o polpa)
  • 1 carota grande
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla (o ½ se è molto grande)
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva (facoltativo)
  • 1-2 spicchi di aglio (facoltativo)
  • 1-2 foglie di alloro
  • 1 rametto di rosmarino (o un pizzico secco)
  • Sale e pepe q.b.
  • 50 ml di vino rosso (opzionale, ma interessante)
  • Brodo vegetale o acqua calda q.b. (se serve)

Extra opzionale: 25-30 g di funghi secchi ammollati, per una spinta “umami” davvero notevole.

Procedimento

  1. Prepara il soffritto
    Trita finemente carota, sedano e cipolla. Scalda una padella capiente con olio (oppure un goccio d’acqua se vuoi farlo senza), poi fai andare il tutto 5 minuti, finché il profumo diventa dolce e “caldo”.

  2. Costruisci l’aroma
    Aggiungi aglio, alloro e rosmarino. Se usi il vino rosso, versalo ora e lascialo evaporare quasi del tutto, è quel passaggio che dà una nota più adulta al sugo.

  3. Unisci le lenticchie
    Metti le lenticchie in padella e falle insaporire 2-3 minuti mescolando. Qui si crea la base “corposa” del tuo ragù.

  4. Cuoci il ragù
    Versa la passata di pomodoro, aggiusta di sale e pepe, poi abbassa la fiamma. Copri e lascia sobbollire 20-40 minuti, mescolando ogni tanto. Se si asciuga troppo, aggiungi brodo o acqua calda a piccoli mestoli.

  5. Cuoci la pasta e manteca
    Cuoci la pasta al dente (anche 2 minuti meno del tempo indicato). Scolala e saltala nel ragù per 1-2 minuti, aggiungendo un filo d’acqua di cottura per legare tutto in modo cremoso.

Varianti rapide che funzionano sempre

  • Con funghi secchi: aggiungili tritati al soffritto, sapore più profondo e “da trattoria”.
  • Senza olio: soffritto a secco con un cucchiaio d’acqua alla volta, viene leggero ma comunque ricco.
  • Senza glutine: scegli pasta adatta, il ragù resta identico.
  • Versione forno: condiscila, metti in teglia e gratina 10 minuti, diventa un comfort food da domenica.

Il dettaglio che fa dire “wow”

Non avere fretta sul pomodoro. Anche solo 10 minuti in più a fuoco basso trasformano il sugo: meno spigoloso, più avvolgente, più “ragù”. Ed è lì che la pasta con ragù di lenticchie smette di essere “la ricetta vegana” e diventa semplicemente una delle paste più buone che puoi portare in tavola.

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