Quando ho bisogno di un’idea furba, di quelle che sembrano elaborate ma si fanno in un attimo, penso subito alle girelle di pasta sfoglia salate: una ricetta veloce che salva sempre un vassoio di antipasti e fa la sua figura in qualsiasi buffet. Il bello è che basta un rotolo, un ripieno semplice, e in forno succede la magia, fuori croccanti, dentro filanti.
Perché funzionano sempre (anche all’ultimo minuto)
Queste girelle hanno tre superpoteri molto concreti:
- sono rapidissime (assemblaggio in 10 minuti, cottura circa 20)
- si porzionano da sole (fette uguali, effetto “finger food” immediato)
- le puoi personalizzare con quello che hai in frigo, senza stress
E se ti è mai capitato di tagliare male il rotolo e ottenere girelle schiacciate, tranquillo, più sotto c’è un trucco che cambia tutto.
Ingredienti (circa 16 girelle)
- 1 rotolo di sfoglia rettangolare (circa 230 g)
- 100–120 g di prosciutto cotto a fette
- 100 g di formaggio a fette (Emmental, provolone, oppure un formaggio simile che fonde bene)
- 1 uovo (facoltativo, per spennellare)
- Semi a piacere (sesamo, papavero, chia) facoltativi
Procedimento (passo passo, senza sorprese)
- Preriscalda il forno a 190 °C in modalità statica (oppure 180 °C ventilato, se il tuo forno tende a colorire molto).
- Srotola la pasta sfoglia su un piano, lasciandola sulla sua carta forno.
- Distribuisci sopra le fette di prosciutto cotto, poi copri con il formaggio. Cerca di arrivare quasi ai bordi, ma lascia libero 1 cm sul lato finale, così la chiusura terrà meglio.
- Arrotola dal lato lungo formando un cilindro ben stretto, senza schiacciare troppo. Metti la “chiusura” sotto (così non si apre in cottura).
- Per tagli perfetti, fai riposare il rotolo in freezer 10 minuti (non di più, deve solo rassodarsi).
- Taglia a rondelle da circa 2 cm con un coltello a lama liscia ben affilata (oppure una rotella). Se premi troppo, la sfoglia si deforma, vai con un gesto deciso.
- Disponi le girelle su teglia con carta forno, ben distanziate.
- Spennella con uovo sbattuto per una doratura più intensa e, se vuoi, aggiungi i semi.
- Cuoci per 20–25 minuti, finché sono gonfie e ben dorate. Sforna e lascia assestare 5 minuti, da calde sono fragili, poi diventano perfette da prendere con le dita.
Temperatura e tempi (come regolarti davvero)
| Forno | Temperatura | Tempo indicativo |
|---|---|---|
| Statico | 190–200 °C | 20–25 min |
| Ventilato | 180 °C | 18–22 min |
La regola pratica è semplice: devono essere dorate sopra e asciutte sotto, se restano pallide diventano morbide.
6 varianti che sembrano “nuove ricette” (ma è lo stesso gesto)
Quando hai capito il meccanismo, cambi ripieno e sembra ogni volta un’idea diversa:
- Zucchine grigliate e ricotta: ricotta ben scolata, zucchine a fettine, un pizzico di sale.
- Ricotta e spinaci: spinaci strizzati, ricotta, parmigiano, noce moscata (ripieno più “da torta salata”).
- Pomodorini secchi e mozzarella: mozzarella asciutta (meglio a julienne), pomodori secchi ben tamponati.
- Salame piccante e provola affumicata: saporita, perfetta per chi ama il contrasto tra piccante e affumicato.
- Cipolla rossa e gorgonzola: poca cipolla, magari già stufata 5 minuti, e gorgonzola a fiocchetti.
- Versione 3 gusti: dividi la sfoglia in tre strisce nel senso della lunghezza, farcisci in modo diverso, poi arrotoli ogni striscia e ottieni un vassoio “misto” senza impazzire.
Trucchi finali da buffet (quelli che ti fanno fare bella figura)
- Se le vuoi più “pulite”, usa ripieni asciutti (formaggi non troppo acquosi).
- Per un effetto ancora più croccante, cuoci nella parte medio bassa del forno.
- Si preparano in anticipo, puoi tagliare le rondelle e tenerle in frigo (coperte) per qualche ora, poi inforni all’ultimo.
Risultato: girelle ordinate, profumate, e quel tipo di bontà che sparisce dal piatto prima ancora che tu riesca a dire “sono pronte”.




